L’equilibrio tra ambiente ed economia

tempisticaLa regione Pechino-Tianjin-Hebei, nel nord della Cina, conosciuta come Jing-Jin-Ji, ha visto la recrudescenza dell’allarmante inquinamento atmosferico, con alcune previsioni secondo cui potrebbe essere in arrivo un forte smog.

Negli ultimi anni, la forte reazione pubblica alla scarsa qualità dell'aria riflette la crescente consapevolezza pubblica sui danni causati dall'inquinamento atmosferico e sulla domanda di “cielo blu” da parte delle persone.Lo stesso era evidente questo mese, quando le previsioni segnalavano il ritorno dello smog.

Soprattutto in inverno, la fornitura di riscaldamento, la combustione del carbone nelle famiglie e la combustione stagionale degli steli a Pechino e nelle aree circostanti emettono tonnellate di sostanze inquinanti con conseguente ritorno dello smog.

Negli ultimi anni, i governi a livello nazionale e locale hanno adottato misure molto attive per pulire l’aria e hanno ottenuto risultati positivi.La misura più proattiva è l’ispezione nazionale sulla protezione dell’ambiente lanciata dal Ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente.

La soluzione al problema è ridurre il consumo di combustibili fossili.Per questo, abbiamo bisogno di un cambiamento strutturale nelle industrie, vale a dire il passaggio da attività ad alta intensità di combustibili fossili a imprese più pulite ed ecologiche.E dovrebbero essere fatti maggiori investimenti per sviluppare le energie rinnovabili e migliorare l’efficienza energetica, sostenendo allo stesso tempo lo sviluppo verde.


Orario di pubblicazione: 26 novembre 2018